Storia
Porta Altinia (ex Porta Nuova) fu costruita in epoca medievale come punto di accesso alla città di Treviso, centro storico particolarmente creativo e dinamico all’epoca. La porta prese il nome che porta oggi agli inizi del ‘500, una volta cessato l’assedio degli eserciti della Lega di Cambrai e dopo esser stata innalzata e fortificata con materiali d’epoca romana. Il nome richiama la città romana di Altino, raggiungibile attraverso la strada provinciale Jesolana.
Lo storico settecentesco Domenico Maria Federici la descrive così: “Di tre porte che dintorno al sito del Castello antico vi erano, una sola se ne formò militare, chiamata Altilia. L’edificio è in quadro, sostenuto da parecchi pilastroni con ricetti, e stanze per le guardie; vi sono le cannoniere e luoghi sotterranei; la parte superiore serviva di cavaliero con parapetto per difenderci l’entrata”.
È possibile ancora oggi ammirare la sua raffinata struttura, caratterizzata da pregiati materiali d’età romana. La facciata della Porta, decorata con motivi e bassorilievi, dimostra di voler esprimere una certa raffinatezza piuttosto che robustezza militare.